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Press Day 2021 (FTT): Per Roto “molte cose sono andate per il verso giusto”

Velbert / Düsseldorf – “Abbiamo retto bene a un altro anno estremamente complesso e siamo soddisfatti al 100% dei risultati conseguiti nel 2021 in termini di fatturato, profitti e quote di mercato.” Così Marcus Sander ha descritto a metà novembre 2021 lo sviluppo di quest’anno di Roto Frank Fenster- und Türtechnologie GmbH (FTT). Nel corso della 16a giornata di presentazione del gruppo Roto alla stampa specializzata internazionale, il CEO ha spiegato che le “straordinarie prestazioni” sono dovute a numerosi fattori. Tra questi, è stata di importanza decisiva la capacità di conservare invariata l’elevata affidabilità delle forniture nonostante la grave crisi dei materiali e delle materie prime sostanzialmente innescata dalla pandemia, e quindi l’essere riusciti a soddisfare quella che è attualmente di gran lunga l’esigenza principale dei clienti nel settore. Ciò è stato possibile anche grazie alla coerente digitalizzazione dei processi, che ha realmente aumentato i vantaggi per i clienti grazie a una maggiore velocità, trasparenza ed efficienza.

Competenza in tutti i segmenti

Ai ca. 75 rappresentati della stampa presenti o collegati da remoto da 15 paesi del mondo il CEO ha innanzi tutto fornito informazioni riguardo al volume di mercato del settore mondiale delle ferramenta, che in base a calcoli e stime, nel 2020 si è attestato sui 3,4 miliardi di Euro ca., allo stesso livello dell’anno precedente. Anche la classifica dei singoli segmenti di prodotto è rimasta inalterata. Le ante a ribalta (complessivamente 35%) hanno mantenuto la prima posizione, con notevole distacco rispetto alle gamme Door (25%) e Sliding (23%). Outward Opening (11%) e Casement & Awning (6%) completavano la classifica.

In tutti i segmenti di mercato vengono offerte soluzioni di ferramenta adeguate. Esempi di successo citati da Sander sono stati la gamma di ferramenta per anta ribalta “Roto NX”, un pacchetto completo (serratura, cerniera, soglia) per portoncini d’ingresso e la gamma di sistemi scorrevoli “Roto Patio Inowa”. A tutto questo si aggiunge la compatibilità dei sistemi di ferramenta. Oltre alla consegna puntuale - già ora una priorità - ne risulta per i produttori di porte e finestre la possibilità di produrre con meno componenti e di soddisfare le esigenze degli utenti finali.

Breve viaggio intorno al mondo

Osservando nel dettaglio le regioni dei mercati internazionali e i rispettivi risultati di FTT, gli effetti della pandemia e il problematico approvvigionamento di materiali da un lato, e lo sviluppo positivo del mercato, la buona qualità delle forniture e la forte crescita di fatturato di Roto dall’altro sono spesso state parole-chiave che hanno caratterizzato questo periodo. Per il Nordamerica, il CEO ha riportato una tendenza generale verso finestre e porte di dimensioni maggiori, e per FFT nello specifico, ha segnalato soddisfacenti volumi di vendita a nuovi clienti. In Sudamerica la situazione politica spesso instabile e le sfide macroeconomiche hanno rappresentato fattori problematici. Ciò nonostante, la congiuntura dell’edilizia ha registrato una ripresa negli stati più importanti. Per Roto la situazione è migliorata significativamente, come in Argentina, Brasile e Cile.

Lo stesso può dirsi per l’intero spazio europeo, nonostante sviluppi di mercato parzialmente diversi. A trainare la crescita, nettamente evidente soprattutto nei segmenti anta a ribalta, Door e Sliding, sono stati, dal lato del mercato, i volumi crescenti di ristrutturazioni e, dal lato dell’azienda, l’introduzione di nuovi prodotti e l’elevata capacità di fornitura. Quest’ultima ha inoltre notevolmente contribuito all’acquisizione di nuovi clienti e pertanto all’ampliamento delle quote di mercato.

L’andamento del mercato nei paesi e nelle regioni d’Europa dipende naturalmente anche da influssi straordinari. Mentre, malgrado questi, nell’area D/A/CH, nel Benelux, in Francia e in Italia si è nel complesso registrata una chiara ripresa, in Gran Bretagna la grave crisi edilizia continua a farla da padrona. La situazione nei paesi scandinavi è stagnante, e Spagna, Portogallo e Grecia nel 2021 hanno saputo resistere, nonostante nuovi focolai di coronavirus. In ogni caso, anche in mercati con “prestazioni al di sotto della media”, Roto è riuscita a crescere, come ha sottolineato Sander.

Nell’area Asia/Pacifico la situazione del mercato ha sofferto del cosiddetto “mix tossico” di scarsità dei materiali e drastico rincaro delle materie prime. In Cina le ripercussioni negative sono state sugli investimenti in nuove costruzioni nelle città di secondo e terzo livello. Nelle metropoli di primo livello il fabbisogno di nuove costruzioni è stato nel frattempo ampiamente coperto. Nel complesso, il mercato si è spostato verso le ristrutturazioni e gli ammodernamenti. Nei singoli paesi della restante area asiatica pacifica si è avuto ancora a che fare con rigide restrizioni imposte dal Covid-19. Nonostante questa situazione per nulla semplice, FFT ha conseguito buoni risultati. Con il portfolio di ferramenta attestatosi nel segmento di mercato più elevato, le introduzioni di prodotti di successo e la costante capacità di fornitura, l’azienda ha potuto godere di ottimi punti di vantaggio rispetto alla concorrenza.

Stabilizzare la ripresa

Tirando provvisoriamente le somme, Sander ha affermato che nel complesso “il 2021 per molti aspetti ha avuto l’andamento desiderato”. Nei fatti ciò è riscontrabile nel chiaro aumento a due cifre del fatturato, nell’ottima redditività e pertanto nella forza economica ulteriormente consolidata dell’azienda, così come nello sviluppo positivo della quota di mercato. Questo è stato possibile, tra l’altro, per via delle maggiori capacità produttive, della garanzia della capacità di fornitura in tutto il mondo grazie alla produzione regionale, della confermata affidabilità e del potenziamento dei servizi digitali. Non si può però non ricordare, in questo contesto, anche la gestione professionale della situazione sanitaria da parte di Roto, che in tempi di coronavirus ha compreso un pacchetto completo di misure quali i piani vaccinali implementati a livello internazionale.

Guardando al 2022, il direttore di FFT ha affermato che “i problemi del nuovo anno saranno gli stessi di quello vecchio”. Non è possibile fare previsioni serie riguardo a quando la pandemia potrà dirsi definitivamente superata e il mercato delle materie prime si sarà nuovamente normalizzato. Fino a metà anno Roto dovrà tuttavia aspettarsi un notevole rilassamento. Come ulteriore fattore di insicurezza, Sander ha indicato le possibili conseguenze che i costi in impennata dell’edilizia avranno sulla domanda del mercato. Pertanto anche nel prossimo anno lo specialista in soluzioni tecniche per porte e finestre mirerà a fare il possibile per stabilizzare in modo duraturo quella che sinora si è imposta come una tendenza positiva verso la crescita.

Un’impresa impegnativa, ma irrinunciabile

La digitalizzazione orientata ai clienti di tutti i processi aziendali è stata definita dal CEO un “importante sostegno”. Nell’interesse del successo duraturo dell’azienda non se ne può fare a meno. Per Roto si tratta di uno strumento per rendere i processi più rapidi, trasparenti e mirati, ovvero uno strumento che supporta il “cuore” della strategia aziendale: il vantaggio per i clienti come priorità numero 1. In primo piano ci sono l’ampliamento dell’E-Business Framework, già affermatosi negli scorsi anni, e con esso sostanzialmente la garanzia di prospettive future. Per un global player con 15 stabilimenti produttivi nel mondo e attività distributive su tutti i continenti, questa è “sicuramente un’impresa impegnativa, ma irrinunciabile”. Il direttore di FFT ha illustrato i presupposti e le strutture già approntate citando alcuni esempi.

Un punto fondamentale è naturalmente la produzione. Le molteplici fasi di digitalizzazione hanno in definitiva perseguito l’obiettivo di fare in modo che tutte le macchine e gli utensili possano ottimizzare autonomamente le proprie prestazioni. Ne risulta una grande quantità di vantaggi che consentono di risparmiare tempo, migliorare l’efficienza e rendere più sicura la pianificazione. Per i clienti tutto questo si riflette in una migliore qualità dei prodotti e della fornitura e soddisfa la loro principale richiesta al settore. L’elenco dei progetti già eseguiti, in corso o previsti entro breve è lungo. Più precisamente, esso comprende: acquisizione dei dati macchina online, robot collaborativi (cobot), sistemi di trasporto senza conducente indoor e outdoor, gestione digitale delle parti di ricambio, automazione del magazzino mediante droni e lavorazione additiva (stampa in 3D).

Anche nel campo della costruzione cresce l’importanza della digitalizzazione. Le prove virtuali condotte sui prodotti hanno infatti ridotto significativamente i tempi di sviluppo rispetto alle procedure fisiche tradizionali. Inoltre, simulazioni numeriche consentono calcoli quantificati e pertanto il rilevamento preciso dei vari punti deboli. Allo stesso modo, è da tempo che la digitalizzazione si è ritagliata un posto fisso nel settore delle vendite. Il configuratore di ferramenta “Roto Con Orders” è ormai quasi un “classico” e offre possibilità di collegamento a SAP e ai siti web dei rivenditori. La piattaforma di comunicazione “Roto City”, a sua volta, ha garantito la consulenza individuale dei partner commerciali, senza vincoli di tempo né di luogo, grazie a una moderna tecnologia di conferenza e presentazioni speciali. Stiamo attualmente lavorando a un portale clienti personalizzato per l’accesso globale a contenuti e funzionalità realizzati su misura. Sander non ha dubbi che “il futuro sarà nella digitalizzazione della catena di creazione di valore”.