Una collaborazione di successo: Extralum, Costa Rica
Lo specialista centroamericano delle finestre in alluminio Extralum e Roto collaborano da sette anni. Grazie all’elevata qualità di prodotto dei sistemi di ferramenta e all’affidabilità delle prestazioni complessive, il responsabile degli acquisti Jorge Rodriguez ha visto nel suo fornitore il partner ideale fin dall’inizio.
L’azienda costaricana utilizza il sistema di ferramenta per anta ribalta Roto NX, il sistema di ferramenta alzante scorrevole Roto Patio Lift, il sistema di ferramenta Roto Inline per portefinestre e finestre scorrevoli semplici e varie soluzioni per finestre con apertura verso l’esterno della gamma di ferramenta Roto Outward Opening.
Sul sentiero della crescita
“Porte e finestre di prima qualità, prefabbricate nel nostro stabilimento e pronte per l’installazione. Questa è la soluzione che promettiamo ai nostri clienti”, afferma Rodriguez, descrivendo la performance aziendale dell’esperto in alluminio.
Insieme a Roto, abbiamo tracciato la strada per un’ulteriore crescita, perché Extralum persegue un obiettivo ambizioso: vuole infatti diventare il più grande produttore di componenti per l’edilizia dell’America Centrale e dei Caraibi, puntando però anche al Nord America. Il primo passo è stato compiuto nel 2019, con la messa in funzione di un nuovo stabilimento per la produzione di porte e finestre di 17.500 m2 a Grecia (Costa Rica).
Oltre alle finestre con apertura verso l’esterno comunemente utilizzate nel continente americano, sempre più clienti, committenti e investitori sono interessati anche agli elementi ad anta ribalta ad alta tenuta basati sul sistema costruttivo europeo.
“La domanda di elementi ad alta tenuta è in crescita: una grande opportunità per Extralum e Roto.”
Componenti di produzione interna
Già oggi la “system house” produce in proprio i componenti necessari per i suoi elementi costruttivi in alluminio. Tra questi, i profili in alluminio e il vetro laminato temperato.
Organizzazione di vendita ad ampio raggio
Extralum serve sia clienti finali privati che rivenditori e produce anche facciate continue per grandi progetti, in linea con la gamma di prestazioni di un produttore di sistemi. Con dieci uffici vendite in Costa Rica, altri tre a Panama e in Honduras e con l’aiuto del negozio online “La Tienda”, Rodriguez ritiene la sua azienda ben posizionata per svolgere un ruolo di primo piano nel mercato della costruzione di facciate, finestre e porte in America Centrale.
Garanzia di qualità
Ma non è tutto. In futuro, l’azienda prevede di ampliare il proprio portafoglio ai materiali per telai legno-alluminio e PVC. Questo è un altro motivo per cui Roto è il partner giusto:
“Lo stesso fornitore è in grado di assicurarci una tecnologia di ferramenta per l’edilizia di alta qualità e dal funzionamento affidabile per ogni tipo di apertura e ogni materiale del telaio.”
Sistemi di ferramenta compatibili tra loro, sempre lo stesso referente e proposta formativa da un’unica fonte offrono a Extralum un grande valore aggiunto e rendono molto più semplice per i collaboratori la lavorazione dei componenti, come spiega Rodriguez riassumendo i vantaggi per la sua azienda.
Solide basi per la collaborazione
Anche l'instancabile supporto del team Roto Messico e di Roto Aluvision ha contribuito in modo significativo a rafforzare la partnership tra le due aziende, soprattutto durante i mesi della pandemia di coronavirus. “Grazie al loro impegno nella formazione e nello sviluppo dei progetti, sia virtualmente che di persona, siamo stati in grado di continuare a lavorare sui nostri progetti senza alcun ritardo”, afferma Rodriguez.
Strumenti come la piattaforma di consulenza virtuale Roto City non solo hanno sostenuto in modo significativo la cooperazione in questo periodo, ma continuano a essere parte integrante della capacità dell’azienda di acquisire rapidamente una visione delle innovazioni e consentono a Extralum di presentare soluzioni complete ai propri clienti in modo virtuale, indipendentemente dall’ora o dal luogo in cui si trovano.
Questo articolo è stato pubblicato nella rivista Roto Inside 55.