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german made

Piena funzionalità e tenuta elevata per finestre a trapezio

Che si tratti della casa di un architetto o di un edificio per uffici, non di rado il progetto di uno specifico edificio è supportato da elementi finestra e di facciata in più parti. In molti casi, la progettazione non prevede solo finestre rettangolari, ma anche elementi a trapezio. Se questi non devono essere progettati come vetrate fisse ma come elementi apribili, si pone il problema: quale ferramenta chiude ermeticamente le finestre con angoli ottusi e acuti offrendo, allo stesso tempo, il consueto comfort di utilizzo?

Ermeticità standard

La sicurezza funzionale e la tenuta di una finestra a trapezio non devono essere inferiori a quelle di una finestra rettangolare. Allo stesso tempo, è nell'interesse dei produttori realizzare finestre a trapezio con i componenti e le maniglie disponibili. Roto ha ora sviluppato una soluzione per finestre in alluminio che facilita la produzione economica di finestre a trapezio ad alta tenuta.

Facili da montare con profili di qualsiasi profondità

Il nuovo movimento angolare flessibile per angoli acuti e ottusi viene semplicemente inserito nel profilo e fissato per mezzo di quattro viti a punzone. È stato progettato in modo da poter essere utilizzato anche in profili molto stretti. Come una normale ferramenta, la combinazione dei nuovi componenti con i sistemi ad anta ribalta Roto AL o Roto AL Designo per finestre a trapezio raggiunge una tenuta elevata e garantisce un funzionamento illimitato: le ante a trapezio possono essere aperte anche a battente o a ribalta. Le verifiche relative al progetto con una finestra a trapezio di Metra Building, presentate da Roto al BAU di Monaco, ne sono una chiara dimostrazione.

Punti di chiusura su tutto il perimetro

Poiché lo speciale movimento angolare si adatta alla forma della finestra, si possono impostare i punti di chiusura su tutto il perimetro, proprio come in una finestra standard. Questo garantisce un elevato livello di tenuta e rende possibile anche versioni RC 2. Roto esegue le verifiche di un sistema di finestre a trapezio per i clienti in uno dei due Centri Internazionali di Tecnologia (ITC) presso gli stabilimenti di Leinfelden-Echterdingen (Germania) e Kalsdorf (Austria). Entrambi i laboratori di prova accreditati possono supportare i clienti Roto anche con breve preavviso.

Tecnologia invisibile

Quando progettano finestre in alluminio, molti tra i progettisti più esigenti si pongono l’obiettivo di riuscire a non avere cerniere o elementi funzionali visibili sulla finestra. Con la ferramenta a scomparsa Roto AL Designo in combinazione con il nuovo speciale movimento angolare, ogni produttore di finestre può offrire una soluzione di questo tipo con il supporto di Roto.

È già stato testato un sistema di finestre con il nuovo speciale movimento angolare e pesi d’anta fino a 180 kg con larghezza da 735 mm a 1.220 mm e altezza da 1.000 mm a 1.610 mm. Tutti i componenti sottoposti a sollecitazione meccanica sono particolarmente protetti contro l’usura e la corrosione grazie a Roto Sil. Roto Sil garantisce una resistenza alla corrosione di classe 5, la massima possibile secondo la norma DIN EN 1670.

Roto AL Designo a scomparsa e il lato cerniera in appoggio Roto AL con movimento angolare flessibile sono disponibili su richiesta in abbinamento alla maniglia della finestra in tutti i colori dell’alluminio anodizzato.

Soluzione speciale e verifiche di Roto

I produttori che cercano una ferramenta per anta ribalta per finestre a trapezio in alluminio devono contattare Roto Object Business. I consulenti del team supportano i metalcostruttori, i produttori di sistemi, gli architetti e gli investitori nella progettazione e costruzione di elementi costruttivi personalizzati. In coordinamento con i progettisti di Aluvision, rilasciano rapidamente dichiarazioni affidabili sulla fattibilità tecnica di soluzioni per ferramenta e finestre specifiche, anche quando si tratta di requisiti particolarmente complessi in termini di funzionalità e operatività.

Questo articolo è stato pubblicato nella rivista Roto Inside 54.